Un modo alternativo di fare soldi ai mercatini

La domenica faccio il mercatino. Sì, quella cosa dove metti le bancarelle e la roba che hai recuperato in soffitta e speri che qualche povero cristo la compri. E ti sorbisci l’overdose quotidiana di domande idiote da parte degli acquirenti.
Ad ogni modo, visto che la mia ragazza ed io vendiamo ben poco, stavamo pensando a un modo più lucroso di fare mercatino: istigare qualche bambino o qualche cagnolino (che poi è uguale) a devastarci la bancarella. Così poi ci ripagano i danni.
Di fianco a noi c’era un signore sposato e padre di famiglia (che non per questo evitava di provarci e invitare a cena ogni donna piacente passasse da lui), con un bimbo dal cappottino blu. Un distruttore nato. Passava tra gli articoli di suo padre con in testa una cuffietta azzurra con l’eleganza e la grazia di Godzilla, e sotto il suo passo si sono frantumate 3-4 porcellane di suo padre. Inutile dire che speravamo venisse da noi. Già me lo vedevo, in piedi sulla nostra bancarella, ad agitate le mani, prendere a calci ogni cosa, sollevare la statuina della sacra famiglia, guardare San Giuseppe dritto negli occhi, dirgli con fare truce che era arrivata la sua ora e usare la statuina come mazza per devastare cornici, frantumare specchi e lanciare per aria giocattoli. E mentre sognavp, mi facevo i film mentali su quanti euro di danni avrei potuto chiedere.
Peccato che dopo un po’ il padre non ce l’ha fatta e ha chiamato la moglie per farselo portare via. La prossima volta escogiteremo un piano migliore…